Based in Sydney, Australia, Foundry is a blog by Rebecca Thao. Her posts explore modern architecture through photos and quotes by influential architects, engineers, and artists.

La memoria traumatica dell'abuso sessuale infantile: implicazioni forensi per la difesa penale"

La memoria traumatica dell'abuso sessuale infantile: implicazioni forensi per la difesa penale"

Hailes, H. P., Yu, R., Danese, A., & Fazel, S. (2019). Long-term outcomes of childhood sexual abuse: an umbrella review. The Lancet Psychiatry, 6(10), 830-839.

Caratteristiche della ricerca empirica

Questo studio rappresenta una umbrella review di eccezionale portata scientifica, che ha analizzato sistematicamente 19 meta-analisi precedenti, includendo complessivamente 559 studi primari e oltre 4 milioni di partecipanti. La metodologia adottata ha seguito rigorosi criteri di inclusione, selezionando esclusivamente meta-analisi che esaminavano le conseguenze a lungo termine dell'abuso sessuale infantile (prima dei 18 anni) misurate in età adulta (dopo i 18 anni).

I ricercatori hanno utilizzato una strategia di ricerca sistematica su quattro principali database scientifici (PsycINFO, PubMed, CINAHL e Global Health) coprendo pubblicazioni dal 1971 al 2018. Per garantire la comparabilità dei risultati, tutti gli effetti sono stati convertiti in odds ratio (OR), permettendo un confronto diretto tra 28 diversi outcome clinici.

Risultati principali

L'analisi ha rivelato che l'abuso sessuale infantile risulta statisticamente associato a 26 dei 28 outocme esaminati. Le associazioni più forti sono emerse per:

  • Disturbi psichiatrici: disturbo di conversione , disturbo borderline di personalità , disturbi d'ansia e depressione

  • Outcome psicosociali: comportamenti sessuali a rischio e recidiva sessuale

  • Condizioni fisiche: obesità, HIV, dolore cronico e fibromialgia

Tuttavia, elemento cruciale per la valutazione forense, solo tre outcome hanno raggiunto standard di alta qualità scientifica: disturbo post-traumático da stress, schizofrenia e abuso di sostanze. Questo dato è fondamentale poiché indica che molte delle associazioni riportate potrebbero essere influenzate da bias metodologici.

Rilevanza per l'avvocato penalista

Implicazioni per la valutazione testimoniale

I risultati di questo studio hanno implicazioni dirette per la pratica forense, particolarmente nella valutazione dell'affidabilità testimoniale di vittime di abuso sessuale infantile. L'elevata prevalenza di disturbi psichiatrici a lungo termine solleva questioni cruciali sulla qualità della memoria.

Disturbi della memoria e testimonianza: La forte associazione con disturbi d'ansia e depressione è particolarmente rilevante, poiché questi disturbi possono influenzare significativamente i processi mnestici. La letteratura scientifica documenta come ansia e depressione possano alterare sia la codifica iniziale dei ricordi che il loro recupero durante il testimonio.

Disturbi dissociativi e credibilità: L'associazione con il disturbo di conversione assume particolare importanza forense. I sintomi dissociativi possono manifestarsi durante il testimonio, influenzando la percezione della credibilità da parte di giudici e giurie, nonostante possano rappresentare genuine conseguenze del trauma subito.

Considerazioni sulla memoria traumatica

Bias retrospettivi: Lo studio evidenzia una limitazione metodologica cruciale per il contesto forense: la maggior parte delle ricerche si basa su ricordi retrospettivi dell'abuso, che possono essere soggetti a distorsioni mnestiche. Questo aspetto è fondamentale per l'avvocato penalista, poiché la testimonianza spesso si basa proprio su questi ricordi a lungo termine.

Comorbidità psichiatrica: L'elevata frequenza di disturbi psichiatrici multipli (26 su 28 outcome significativi) suggerisce che le vittime di abuso sessuale infantile presentano spesso quadri clinici complessi. Questa comorbidità può influenzare la coerenza narrativa e la stabilità del ricordo nel tempo.

Strategie difensive informate

Valutazione neuropsicologica: I dati suggeriscono l'importanza di una valutazione neuropsicologica approfondita quando si difende un caso che coinvolge testimoni con storia di abuso infantile. La presenza di disturbi dell'umore o d'ansia non invalida automaticamente la testimonianza, ma richiede un'analisi più sofisticata della capacità mnestica.

Contestualizzazione del trauma: La comprensione delle conseguenze a lungo termine dell'abuso può aiutare l'avvocato a contestualizzare comportamenti apparentemente contraddittori del testimone, come ritardi nella denuncia o incongruenze narrative, che potrebbero essere manifestazioni delle conseguenze traumatiche piuttosto che indicatori di falsità.

Limiti interpretativi per la pratica forense

Causalità non dimostrata: È fondamentale sottolineare che lo studio documenta associazioni statistiche, non rapporti causali diretti. Questo limite metodologico è cruciale per l'argomentazione forense, poiché la presenza di disturbi psichiatrici non può essere automaticamente attribuita all'abuso denunciato.

Qualità variabile delle evidenze: Il fatto che solo tre outcome abbiano raggiunto standard di alta qualità scientifica suggerisce cautela nell'interpretazione forense di molte associazioni riportate. L'avvocato penalista deve distinguere tra associazioni scientificamente robuste e quelle potenzialmente influenzate da bias metodologici.

Conclusioni per la pratica forense

Questo studio fornisce una base scientifica solida per comprendere le conseguenze a lungo termine dell'abuso sessuale infantile, con implicazioni dirette per la valutazione testimoniale nel processo penale. Tuttavia, la complessità dei dati richiede un approccio sofisticato che consideri sia la validità scientifica delle associazioni che i limiti metodologici degli studi disponibili.

Per l'avvocato penalista, la chiave interpretativa risiede nel bilanciamento tra riconoscimento delle conseguenze traumatiche genuine e valutazione critica della qualità della memoria testimoniale. La presenza di disturbi psichiatrici associati all'abuso non deve essere né automaticamente screditante né acriticamente accettata, ma valutata caso per caso attraverso expertise specialistiche appropriate.

L'evoluzione della ricerca verso studi prospettici di maggiore qualità metodologica rappresenta una necessità urgente per fornire strumenti sempre più precisi alla valutazione forense, nell'interesse sia della giustizia che della protezione delle vittime di abuso.

La memoria traumatica dell'abuso sessuale infantile: implicazioni forensi per la difesa penale"

giuseppe.sartori@unipd.it

Commento alla Sentenza Cozzini

Commento alla Sentenza Cozzini