Le False Memorie: Quando il Nostro Cervello Riempie i Vuoti della Memoria
Calderan, M., Toffalini, E., Mirandola, C., & Cellini, N. (2025). Sleep and script-based memory distortions. Neuropsychologia, 109210.
Nel mondo della testimonianza e della psicologia forense, comprendere come la nostra memoria può ingannarci è fondamentale. Un recente studio pubblicato su Neuropsychologia ci aiuta a fare chiarezza su due tipologie specifiche di errori di memoria che possono avere implicazioni importanti nei contesti legali: i gap-filling errors e gli inferential causal errors.
Che Cosa Sono i Gap-Filling Errors?
I gap-filling errors (errori di riempimento delle lacune) si verificano quando la nostra mente "riempie" automaticamente i vuoti di una storia o di un evento con dettagli che non abbiamo realmente visto o sentito, ma che sono coerenti con le nostre aspettative.
Esempio pratico: Immaginate di assistere alla testimonianza di qualcuno che racconta di essere andato al ristorante. Il testimone potrebbe ricordare falsamente che il cameriere ha portato il menu, anche se questo dettaglio non è mai stato menzionato nella storia originale. Il nostro cervello, basandosi sullo "schema" di cosa tipicamente accade al ristorante, inserisce automaticamente questo elemento mancante ma plausibile.
Questi errori nascono dai nostri schemi cognitivi - strutture mentali che organizziamo per comprendere il mondo. Quando ricordiamo un evento, la nostra mente attinge a queste conoscenze pregresse per ricostruire i dettagli mancanti, spesso senza che ce ne accorgiamo.
Che Cosa Sono gli Inferential Causal Errors?
Gli inferential causal errors (errori causali inferenziali) sono ancora più sottili. Si verificano quando deduciamo erroneamente una relazione di causa-effetto che non era esplicitamente presente nell'evento originale.
Esempio pratico: Se vediamo qualcuno con una bevanda rovesciata addosso, potremmo "ricordare" falsamente di aver visto qualcun altro urtare il bicchiere, anche se questa causa non era mai stata mostrata. Il nostro cervello, vedendo l'effetto (la bevanda rovesciata), inferisce una causa plausibile e la incorpora nel ricordo come se fosse realmente accaduta.
Perché Questo È Importante per la Testimonianza?
Questi meccanismi di memoria sono particolarmente rilevanti nel contesto forense perché:
Sono involontari: I testimoni non mentono deliberatamente; il loro cervello sta semplicemente seguendo processi cognitivi normali
Sembrano autentici: Questi falsi ricordi possono essere espressi con la stessa convinzione dei ricordi veri
Sono coerenti: I dettagli aggiunti sono logicamente plausibili, rendendo difficile identificarli come falsi
Le Implicazioni per Investigatori e Avvocati
Lo studio evidenzia che questi processi non sono influenzati dal sonno, suggerendo che sono meccanismi robusti e stabili della memoria umana. Questo significa che:
Le testimonianze raccolte dopo un periodo di riposo non sono necessariamente più o meno accurate
I dettagli "riempiti" dalla memoria possono persistere nel tempo
È importante distinguere tra ciò che un testimone ha effettivamente osservato e ciò che potrebbe aver inferito
Conclusioni Pratiche
Comprendere questi meccanismi non significa svalutare le testimonianze, ma piuttosto:
Utilizzare tecniche di interrogatorio che minimizzino le domande suggestive
Distinguere tra ricordi centrali e dettagli periferici
Considerare sempre la possibilità che alcuni elementi del racconto possano essere ricostruzioni cognitive piuttosto che ricordi diretti
La ricerca ci insegna che la memoria umana è più simile a una ricostruzione attiva che a una registrazione passiva. Riconoscere questi limiti ci aiuta a utilizzare le testimonianze in modo più consapevole ed efficace nel sistema giudiziario.